C’è attesa per l’incontro di domani, 7 ottobre, dopo le dichiarazioni di Confindustria pubblicate la scorsa settimana all’ultimo tavolo di discussione per il rinnovo del Contratto del settore metalmeccanico.

Uilm, Fiom e Fim hanno registrato un approccio poco costruttivo da parte di Carlo Bonomi e si augurano che Federmeccanica e Assistal si presentino all’incontro con una maggiore apertura rispetto alla discussione degli aumenti salariali.  I sindacati infatti rimangono fermi sulla loro posizione, vedendo nell’incremento dello stipendio per 1 milione e 400mila lavoratori una soluzione per far ripartire i consumi in questo momento di crisi economica.

“Abbiamo necessità di dare una risposta rapida e concreta ai lavoratori – dichiara Emilio Lollio, Segretario Generale della Uilm Bergamo-Cremona -. Chiediamo a gran voce che venga tenuto in considerazione il grande sforzo fatto dalla categoria in questo 2020, quando migliaia di lavoratori si sono esposti durante il lockdown, mettendo a rischio la propria salute, per continuare a portare avanti la produzione, soprattutto nel nostro territorio. Siamo convinti che questo impegno meriti un premio in termini economici”.

In seguito all’ultimo incontro, avvenuto lo scorso 2 ottobre a Roma, il Segretario Generale della Uilm Rocco Palombella ha manifestato tutta la sua delusione per una trattativa che ha visto respingere da Carlo Bonomi la proposta di incremento salariale sui minimi inserita nella piattaforma proposta da Uilm, Fiom e Fim e approvata da tutti i lavoratori metalmeccanici.