PRIMO MAGGIO DEDICATO ALLA SICUREZZA: A BERGAMO LA MANIFESTAZIONE REGIONALE DI UIL, CISL E CGIL
27 aprile 2018
È Bergamo la città prescelta dalle organizzazioni sindacali confederali di Uil, Cisl e Cgil come sede della manifestazione regionale del Primo Maggio, festa dei lavoratori. Il capoluogo, dunque, si fermerà, martedì, a un mese esatto dal tragico infortunio di Treviglio, costato la vita a due lavoratori della ECB, e a quasi 100 giorni dal disastro ferroviario di Pioltello, dove persero la vita due lavoratrici di Caravaggio, «Una festa segnata da un dolore profondo» spiegano i rappresentanti dei lavoratori. Che aggiungono, però: «Al dolore per chi non c’è più si deve unire l’impegno più che mai necessario per invertire la tendenza: il 2018 si è aperto con la firma di un “Protocollo d’intesa per diffondere salute e sicurezza sul lavoro», che ha visto un numero considerevole di soggetti firmatari, ben trentanove: oltre ai sindacati, hanno firmato associazioni di categoria, soggetti della sanità pubblica, enti bilaterali, Inail, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, Lia, Provincia di Bergamo, l’Ufficio Scolastico Territoriale e Università degli Studi di Bergamo». Sono già 18 le vittime di infortuni sul lavoro registrate in Lombardia, compresi i quattro di Bergamo. A livello nazionale, dall’inizio dell’anno fino ai primi giorni di aprile, i morti sul lavoro sono stati 151 contro i 113 del primo trimestre 2017.
Il programma della giornata del Primo Maggio prevede, come ogni anno, la partenza del corteo alle 9.30 da Piazza Marconi, da qui si snoderà nelle strade del centro cittadino per arrivare a Piazza Vittorio Veneto per i comizi finali. L’introduzione è affidata a Ferdinando Piccinini, a nome di Cgil, Cisl e Uil Bergamo. Di seguito, parleranno i segretari generali lombardi Elena Lattuada, Ugo Duci e Danilo Margaritella. Di seguito pubblichiamo il testo del documento unitario di Cgil, Cisl e Uil.