La proposta del Segretario Generale Uilm Bergamo-Cremona Emilio Lollio
Una settimana importante per ragionare sulla graduale ripresa, quella che precede la Pasqua. L’emergenza è in lieve recessione, ma l’attenzione è e deve essere ancora molto alta. La Uilm Bergamo-Cremona è infatti preoccupata, come spiega il Segretario Generale della categoria Emilio Lollio: “Ci rammarichiamo del fatto che molte aziende, in base alle disposizioni del Prefetto, abbiano deciso di riaprire, dato che le risposte epidemiologiche della nostra provincia suggeriscono ancora molta cautela”.
Il timore principale della Uilm è quello che la salute dei lavoratori non venga adeguatamente tutelata. “È necessario attrezzarsi per la ripartenza – dichiara Lollio-. Capiamo che non si può rimanere fermi in attesa che l’emergenza rientri totalmente, ma la salute resta la cosa più importante e va tutelata. Ci aspettiamo che le aziende mettano in sicurezza le persone. Pur con organici che in un primo momento saranno ridimensionati, i lavoratori hanno il diritto di andare a lavorare con una certa serenità, anche se il rischio di contrarre il Covid non è ancora scongiurato”.
Il compito del sindacato sarà quello di vigilare, di monitorare la situazione e di assicurarsi che il protocollo condiviso lo scorso 14 marzo venga rispettato e applicato alla lettera. “Verifica delle distanze adeguate a evitare il contagio, utilizzo delle mascherine, gestione delle zone adibite a spogliatoi e mensa, disporre di gel igienizzanti, sanificazione degli ambienti e eventuali accorgimenti come il controllo della temperatura, possono consentire al lavoratore di svolgere le sue mansioni con una maggiore tranquillità”, sottolinea il Segretario.
Ora il passo successivo sarà quello di aspettare il Decreto del Governo, che sarà emesso prima di Pasqua, per poi ragionare sulle nuove disposizioni.
Lollio conclude con un augurio: “Ne approfitto per augurare una buona Pasqua a tutti lavoratori e le loro famiglie, pur sapendo che stiamo passando momenti difficilissimi sul nostro territorio. Una volta finito tutto questo si prevede una ripresa con tante ombre, ma sono certo che avremo la capacità di tornare con la stessa forza e determinazione che ci hanno contraddistinto fino ad oggi per primeggiare nei mercati a livello mondiale”.