METASALUTE TRA BILANCI E PROGETTI: LA DISCUSSIONE AL CONSIGLIO GENERALE TERRITORIALE UILM
3 febbraio 2019
La situazione attuale, alla luce del bilancio relativo al 2018, e le prospettive future del Fondo MetaSalute, il più importante a livello nazionale del comparto sanitario con oltre un milione e mezzo di lavoratori del settore metalmeccanico coinvolti, sono stati i temi al centro della riunione del Consiglio generale territoriale della Uilm di Bergamo-Cremona svoltosi venerdì 1 febbraio 2019 presso la sala convegni dell’oratorio di Valtesse, alla periferia del capoluogo orobico. La discussione, alla presenza di Emanuela Carratù, responsabile per la formazione dello stesso Fondo, ha riguardato, anzitutto, un’analisi dei numeri, a poco più di un mese dal termine del mandato, come presidente di MetaSalute, del segretario organizzativo della Uilm nazionale, Roberto Toigo.
Ebbene, i dati riferiti all’anno appena concluso - aggiornati al 30 novembre - hanno testimoniato che i Piani Sanitari MetaSalute hanno erogato oltre 2.238.074 prestazioni sanitarie per un ammontare complessivo di 141,3 milioni di euro. Il numero di beneficiari delle prestazioni si attesta a 561.689 persone. “Insomma – era stato il commento di Toigo al momento di chiudere il suo mandato – non si può certo dire che il sistema non funzioni, forse c’è ancora qualcosa da migliorare nell’ingranaggio, ma questi dati mettono nero su bianco la centralità di questo strumento per il nostro settore e l’importante sostegno economico che ha garantito ai lavoratori e alle loro famiglie”. Un supporto concreto, con una fruibilità in crescita costante. Basti pensare che al 30 ottobre 2018 risultavano pagate oltre 1.988.555 prestazioni sanitarie per un ammontare complessivo di 137,1 milioni di Euro. Il numero di beneficiari delle prestazioni si attestava a 522.273 persone.
Il bilancio è presto fatto: alla fine del primo anno di operatività MetaSalute ha restituito ai lavoratori ed alle loro famiglie poco meno del 94% dei contributi incassati dalle aziende sotto forma di prestazioni sanitarie. “I numeri testimoniano una condizione complessiva per i nostri addetti decisamente favorevole - ha dichiarato, al termine dell’incontro, il segretario territoriale, Emilio Lollio -. Ora i prossimi mesi ci vedranno impegnati nella stesura della piattaforma per il nuovo Contratto nazionale di categoria del 2020-2022. Penso che l’impegno a migliorare quanto di buono è già stato fatto debba essere il denominatore comune che caratterizzerà gli sforzi di tutti”.