LUCCHINI RS DI LOVERE: ACCORDO SULL'INTEGRATIVO AZIENDALE
14 febbraio 2015
Dopo una trattativa protrattasi per circa sette mesi, mercoledì 11 febbraio è stata finalmente raggiunta l'intesa sul rinnovo del contratto integrativo aziendale alla Lucchini Rs di Lovere, azienda operante nel settore d'eccellenza della produzione di materiale rotabile per treni, tram e metro. Al tavolo hanno preso parte, oltre alla proprietà, le Rappresentanze sindacali unitarie, Uilm Uil, Fim Cisl e Fiom Cgil. Alla fine, il documento è stato sottoscritto da tutte le componenti, compresi i delegati Rsu della Fiom, ma non dai rappresentanti della Fiom Territoriale. La sintesi di accordo riguarda il periodo dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2017 e porta a regime un premio variabile dai 3.350 a 3.500 euro (100 nel primo anno, 50 nel secondo), per il welfare aziendale stabilisce un incremento di 250 euro sul “carrello spesa” (150 il primo anno, 200 il secondo e 250 il terzo) e prevede altresì un permesso retribuito di 15 giorni annui per ricovero ospedaliero per figli con meno di 12 anni, un incremento delle indennità di disagio del sabato (2°-3° turno) e domenica, una indennità sul cambio tuta che comporterà, per una buona parte dei lavoratori, un aumento di circa 600 euro l’anno. Come copertura dell’anno 2014, oltre alla quota del premio versata nel mese di febbraio, è prevista unaerogazione di 150 euro, 100 dei quali ancora sottoforma di “carrello spesa”.
La Uilm di Bergamo e i delegati della Uilm Lucchini Rs ritengono che, dopo un lungo periodo di trattativa, sia stato utile raggiungere un accordo che porta buoni incrementi economici a tutti i lavoratori e, nella maggior parte, aumenti legati a effettivi disagi. Inoltre sono state date risposte a temi relativi alla conciliazione dei tempi fra lavoro e famiglia. "Valutiamo positivamente questo accordo - hanno spiegato i rappresentanti della Uilm -. Mercoledì 19 febbraio sono in programma le assemblee per esporre tutti i punti dell'intesa con successiva consultazione tra gli addetti nella quale chiederemo mandato per firmare in via definitiva l’accordo".