LA UILM RIPARTE DA BERGAMO DOPO IL RINNOVO DEL CONTRATTO
2 marzo 2021
Il Segretario nazionale Rocco Palombella al Consiglio territoriale
La Uilm riparte da Bergamo. Il primo Consiglio territoriale dopo il rinnovo del
contratto collettivo dei metalmeccanici si è tenuto nella città simbolo
dell’emergenza sanitaria che ha colpito il Paese nell’ultimo anno. Un segno di fiducia
nel futuro, nella ripresa economica partendo dalle vittorie ottenute in una
contrattazione durata più di un anno.
Il Segretario Generale nazionale Rocco Palombella ha giocato un ruolo fondamentale
in questo rinnovo, ed ha spiegato l’impegno profuso dalla Uilm ad una platea di
delegati arrivati da ogni parte della Lombardia.
Il Segretario Generale della Uilm Bergamo-Cremona Emilio Lollio ha ripercorso le
fatiche dell’ultimo anno, le tappe fondamentali della contrattazione, gli sforzi fatti
per ottenere un rinnovo che ha pienamente soddisfatto le organizzazioni sindacali.
La parola è passata ai delegati. Il primo arriva dalla val Seriana e ricorda i terribili
giorni del lockdown nell’epicentro della pandemia, la paura, il timore per la salute
dei lavoratori e per quella dei loro cari: “Nel caos di quei giorni ci siamo aiutati da
soli, abbiamo fatto il possibile per proteggerci”. La delegata della Sematic ha
ricordato il difficile momento che stanno vivendo i dipendenti dell’azienda, dove in
circa 200 rischiano il posto a causa della delocalizzazione della produzione in
Ungheria. La parola è passata ai rappresentanti Uilm di diverse aziende
metalmeccaniche bergamasche, tra le quali Brembo e Comisa, e poi il saluto dei
delegati di Cremona, Varese, Milano. Germano Denti e Damiano Bettoni della
segreteria hanno preceduto l’atteso intervento del Segretario Generale Rocco
Palombella.
“Quello di oggi è il primo Consiglio in presenza dopo molto tempo – ha esordito
Palombella nel suo intervento conclusivo – e sono orgoglioso che questo avvenga qui a Bergamo, territorio estremamente segnato dalla prima ondata della pandemia
e dal quale oggi vogliamo lanciare un segnale di fiducia con il rinnovo del contratto
dei metalmeccanici”.
“Ci tengo tantissimo a utilizzare questi momenti insieme, da qui fino al referendum
di metà aprile, a discutere con voi – ha aggiunto il leader dei metalmeccanici della
Uil – perché fa parte dei nostri valori condividere le idee e indicare la strada. Insieme
dobbiamo contribuire, pezzo dopo pezzo, alla costruzione del mondo del lavoro di
domani. Il nostro compito è quello di rappresentare al meglio i nostri lavoratori”.
“Abbiamo puntato sul salario, lo abbiamo deciso noi – ha ribadito Palombella – e lo
abbiamo realizzato grazie alla nostra capacità di negoziare con la controparte e di
trascinare anche le altre organizzazioni. Siate orgogliosi, perché abbiamo ottenuto
un contratto che scriverà un altro pezzo di storia non solo dei metalmeccanici, ma
dell'intero Paese”.
Oltre ai 112 euro di incremento salariale al quinto livello e alla riforma
dell'inquadramento, il contratto migliora la formazione, la salute e sicurezza, la
tutela delle donne sul lavoro e dei lavoratori degli appalti. “Abbiamo fatto un
capolavoro, ora nulla è impossibile”, ha concluso il Segretario, salutato dalla platea
con un lungo applauso.