LA UIL DI BERGAMO IN LUTTO: MORTO IL SEGRETARIO GENERALE CICERONE
28 marzo 2015
La Camera sindacale provinciale di Bergamo è in lutto: nella notte fra venerdì 27 e sabato 28 marzo si è spento, dopo una breve malattia i cui primi sintomi si erano manifestati nello scorso mese di dicembre, il segretario generale Marco Tullio Cicerone. Avrebbe compiuto 62 anni il prossimo 20 settembre. La morte è sopravvenuta nell'abitazione di via Perola ad Albino, dove Cicerone viveva con la famiglia, dopo un repentino aggravamento delle condizioni di salute: fino a pochi giorni fa, nonostante le difficoltà, Cicerone aveva continuato ad occuparsi delle questioni sindacali e dell'attività della Uil. La camera ardente, aperta dalle prime ore del pomeriggio di sabato 28, è stata allestita nella chiesetta di San Bartolomeo, in via don Cristoforo Rossi, attigua alla parrocchiale dove, lunedì 30 marzo alle 15, si svolgeranno i funerali.
Un diploma di programmatore alle spalle, Cicerone era entrato nel sindacato nel 1974 occupandosi della categoria dei tessili. Dal 1977 al 1979 aveva lavorato presso la ditta Giampiero Crespi Industrie Riunite Foderami per poi tornare a dedicarsi a tempo pieno alla Uil nella Feneal, l’organizzazione di categoria dell’edilizia, di cui era stato anche segretario provinciale.
Nel maggio scorso, a conclusione del Congresso provinciale, era stato confermato alla guida della Uil di Bergamo per il terzo mandato quadriennale consecutivo. Lascia la moglie e tre figli.