INTEGRATIVO DEL GRUPPO ABB: FIRMATA L’IPOTESI DI ACCORDO, REFERENDUM IL 4 E 5 FEBBRAIO
17 gennaio 2019
Saranno i lavoratori, con il referendum già convocato per il 4 e 5 febbraio prossimi, a dare la parola definitiva sull’ipotesi di accordo integrativo per i dipendenti degli stabilimenti Abb siglato nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 gennaio in Assolombarda a Milano. L’intesa è stata sottoscritta dai sindacati dopo una trattativa serrata, protrattasi per oltre venti incontri con la controparte. Il risultato conseguito, secondo la Uilm, è soddisfacente: “L’ipotesi di accordo - spiega il segretario territoriale della Uilm di Bergamo-Cremona, Emilio Lollio - appare senza dubbio positiva: per i lavoratori, infatti, sono previste aggiunte economiche importanti che raggiungeranno, a regime, l’importo complessivo di 790 euro medi. Importanti - aggiunge Lollio - anche i 170 euro di quota welfare che l'azienda erogherà con effetto ultraattivo; nel caso in cui il lavoratore decida individualmente di convertire una.parte del proprio premio in welfare, a stessa azienda contribuirà a propria volta con una maggiorazione del 15%”. L’intesa riserva pure specifica attenzione anche al tema della previdenza con 50 euro all'anno (in aggiunta ai 150 già previsti dal contratto integrativo precedente) da versare al Fondo Cometa per i dipendenti iscritti. È inoltre contemplata una quota una tantum di 224 euro a copertura degli anni precedenti per non avere rinnovato il ckntratto integrativo. Entro il prossimo 1 febbraio verranno convocare in tutte le sedi produttive del gruppo le assemblee per illustrare i dettagli dell’ipotesi di accordo.