È fissato per venerdì 12 aprile il primo appuntamento di rilievo in vista dello sciopero nazionale di 8 ore dei lavoratori del settore metalmeccanico in programma, con tre mobilitazioni al Nord, al Centro e al Sud, per il prossimo 14 giugno. Proprio venerdì, infatti, a Roma si riunirà il Comitato esecutivo della Uilm nazionale; poi, secondo il calendario reso noto dal segretario generale Rocco Palombella, i momenti di dibattito e di approfondimento sui temi al centro dell’agitazione si susseguiranno secondo una scansione piuttosto fitta: il 2 maggio, infatti, sempre a Roma sono previsti gli esecutivi unitari di Uilm, Fim e Fiom, il 6 e 7 successivi gli attivi unitati di Uil, Cisl e Cgil a Matera e ancora, il 22 giugno (quindi dopo lo sciopero) una manifestazione dei sindacati confederali a Reggio Calabria. Le questioni aperte saranno anche al centro del corteo del Primo Maggio, festa dei lavoratori, a Bologna.
“Anche il nostro territorio patisce la sofferenza del settore - sottolinea il segretario territoriale della Uilm di Bergamo-Cremona, Emilio Lollio - e siamo preoccupati per la forte incertezza che regna nelle aziende metalmeccaniche. L'automotive, dall'ultimo ttrinestre del 2018, fornisce dati negativi e la Bergamasca conta numerose azienda che lavorano per la componentistica dell'auto. Abbiamo bisogno - prosegue Lollio - di investimenti importanti e strutturali che consentano di fare ripartire il lavoro dando continuità e tranquillità a un Paese che ha sofferto molto in questi ultimi 10 anni. Il lavoro rimane fondamentale per ridare dignità alle tante persone alle quali il mercato di oggi non ha saputo ancora dare risposte”.