Contratto nazionale dei Metalmeccanici. Federmeccanica e Assistal ancora al palo. Per questo le organizzazioni sindacali di categoria di Uilm Uil, Fiom Cgil e Fim Cisl hanno proclamato 12 ore di sciopero e il blocco degli straordinari e della flessibilità nelle aziende da effettuarsi nelle giornate di sabato 28 maggio e sabato 11 giugno. Venerdì 27 maggio, invece, i lavoratori incrociano le braccia nelle ultime ore di ogni turno. Il 9 giugno, infine, è prevista una manifestazione regionale a Milano (saranno organizzati pullman dalle varie zone della provincia).
Federmeccanica e Assistal, si legge intanto in una nota firmata dalle segreterie provinciali dei tre sindacati, dopo sei mesi di trattativa continuano a ribadire le posizioni del 22 dicembre scorso e impediscono l'avvio di un vero negoziato. Non vogliono riconoscere l'aumento salariale alla stragrande maggioranza della nostra categoria e vogliono penalizzare chi in questi anni ha svolto la contrattazione nei luoghi di lavoro. Federmeccanica e Assistal a parole chiedono un rinnovamento ma nei fatti vogliono cancellare il contratto nazionale mettendo in discussione contemporaneamente il modello contrattuale – fondato su due livelli negoziali – e il ruolo e il valore del Contratto nazionale quale reale strumento di tutela dei salari e dei diritti di tutte le persone che lavorano nelle imprese metalmeccaniche. Di fronte a questa situazione le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm ritengono che non ci sia più tempo da perdere e che è necessario intensificare la mobilitazione con iniziative nei luoghi di lavoro e sul territorio. per far cambIare idea alle controparti e sostenere una vera trattatIva per realIzzare un buon contratto nazionale per tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici.
Il rinnovamento che vogliono i metalmeccanici è quello di conquistare un contratto nazionale che:
● garantisca il potere d’acquisto del salario per tutti i metalmeccanici;
● estenda la contrattazione di 2° livello su tutti gli aspetti che compongono la prestazione lavorativa;
● qualifichi le relazioni industriali, faccia ripartire gli investimenti, rilanci una vera politica industriale;
● migliori l'organizzazione e le condizioni di lavoro e tuteli tutte le forme di lavoro e l’occupazione;
● introduca nuovi diritti di formazione, welfare, partecipazione e valorizzazione delle professionalità.
Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm, impegnano tutte le strutture territoriali e le Rsu per la massima riuscita delle iniziative e invitano tutte le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici a partecipare alle iniziative territoriali e regionali che verranno programmate.