CONTRATTO NAZIONALE, "CLIMA POSITIVO" MA NECESSARI ALTRI INCONTRI
8 febbraio 2016
Si è svolto oggi, 5 febbraio a Roma, presso la sede nazionale di Confindustria il primo degli incontri di approfondimento sui singoli aspetti delle piattaforme per il rinnovo del contratto dell’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti. L’incontro odierno aveva all’ordine del giorno i temi del welfare contrattuale, e cioè la previdenza complementare, l’assistenza sanitaria integrativa alle prestazioni del servizio sanitario nazionale e altre forme di sostegno al reddito per i lavoratori da costruirsi in caso di crisi aziendali e di ricorso agli ammortizzatori sociali. La Controparte ha illustrato nel dettaglio le proprie posizioni in materia e in particolare:
Assistenza sanitaria integrativa
ha confermato, a fronte delle richieste contenute in piattaforma, la proposta stabilire un contributo di 156 euro annui per garantire a tutti i dipendenti a tempo indeterminato e ai loro familiari fiscalmente a carico una forma di assistenza sanitaria in grado di offrire tutele in caso di “grandi interventi”, visite specialistiche, indennità sostitutiva per ricoveri in strutture pubbliche, odontoiatria e diagnostica, in linea con le prestazione offerte da mètaSalute (comprensive dei “pacchetti aggiuntivi” e ha dichiarato di voler discutere dei trattamenti per i familiari non fiscalmente a carico e dei periodi di assenza di retribuzione;
Previdenza complementare
ha confermato di voler incrementare il contributo a carico delle Aziende al 2% e senza più l’obbligo del dipendente di versare pari quota (pertanto sarebbe sufficiente un versamento del dipendente nella misura dell’1,2% mensile) e ha dichiarato la disponibilità a una campagna di informazione dei lavoratori non iscritti;
Formazione per la riqualificazione
ha confermato la proposta di prevedere un pacchetto di 24 ore di permesso per seguire corsi di riqualificazione in caso di riorganizzazioni e ristrutturazioni aziendali;
Accantonamento di ferie e straordinari per l’uscita anticipata dall’azienda verso il pensionamento
ha proposto di verificare le condizioni fiscali e contributive per accantonare ore di retribuzione (ferie, par o straordinari) per fruirne in modo di anticipare l’accesso al pensionamento;
Congedi parentali a ore e permessi 104
ha offerto di prevedere nel CCNL la fruizione a ore dei permessi per “congedo parentale”, in alternativa alla fruizione continuativa, in termini di equivalenza con i 180 giorni di congedo parentale per la nascita, prevedendo – salvo eventi particolare – la programmazione su base mensile. Tale programmazione sarà richiesta anche per la fruizione dei permessi della Legge 104;
Lavoro “agile” e immigrati
ha proposto un confronto sull’applicazione del “lavoro agile” di cui intende trattare anche il Parlamento e sulle questioni dei lavoratori immigrati.A fronte di queste posizioni, la delegazione Uilm ha dichiarato apprezzando i contenuti delle proposte, in particolare sull’assistenza sanitaria e sulla previdenza complementare, anche se –è stato ricordato – già oggi mètaSalute è destinata anche agli apprendisti e ai lavoratori a termine con contratto superiore a 12 mesi e che tale trattamento va migliorato. Sulla previdenza complementare è stato ricordato della richiesta di piattaforma di un versamento a carico dell’impresa obbligatorio per tutti i dipendenti (mentre tale obbligo non è, ne sarà previsto per i lavoratori che dovranno sempre decidere se aderire o meno alla previdenza complementare). Sulla questione della possibile uscita anticipata verso la pensione, sono state ricordate le difficoltà che derivano dalle quantità in gioco: l’accantonamento di una settimana di ferie e di una equivalente di straordinario potrebbe generare un solo mese di anticipo ogni due anni di lavoro e vi sono questioni legate alle sempre possibili crisi aziendali e al fatto che il singolo lavoratore potrebbe decidere di cambiare lavoro. Si è trattato comunque di un incontro positivo sia per i contenuti che per il clima, ma si dovrà attendere i successivi incontri, alcuni dei quali su tematiche che vedono maggiori distanze tra le Parti per capire se il negoziato avrà un’evoluzione positiva.
Roma, 5 febbraio 2016
UILM NAZIONALE
Da sottolineare che gli argomenti del rinnovo sono stati raggruppati in 4 temi di carattere generale:
Welfare, Assistenza sanitaria integrativa e Previdenza complementare;
Formazione, Salute e sicurezza;
Aspetti retributivi, Inquadramento, Regole contrattuali e Partecipazione;
Organizzazione del lavoro, Orari, Flessibilità, Politiche del lavoro;Nei giorni 5, 10, 24 e 25 febbraio si affronteranno i 4 argomenti generali. Nelle giornate del 1°, del 2 e del 9 marzo si svolgeranno ulteriori confronti ed è stata fissato un ulteriore incontro in “plenaria” per il 15 marzo per trarre le conclusioni di questa tornata di approfondimenti. E’ stato concordato che agli incontri parteciperanno delegazioni sindacali di 9 componenti comprensivi delle Segreterie nazionali.