COMETA: SINDACATI E AZIENDE "PREOCCUPATI PER SCELTE DEL GOVERNO"
24 marzo 2015
Le parti istitutive del Fondo Cometa, Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Federmeccanica, Assistal esprimono preoccupazione per i provvedimenti del Governo in materia di previdenza complementare di secondo pilastro ed in particolare di quella negoziale. In una nota riportata dall'agenzia Ansa, aziende e sindacati metalmeccanici sottolineano in particolare la preoccupazione per gli interventi relativi all'utilizzo del Tfr in busta paga e per l'aumento della tassazione dei rendimenti "che certamente non favoriscono il risparmio previdenziale". Ma anche il disegno dilegge sulla concorrenza - sostengono - "se non adeguatamentecorretto costituisce un grave vulnus al sistema della previdenza complementare così come fino ad oggi è stata voluta dal legislatore e dalle parti sociali che ne hanno garantito la nascita e lo sviluppo". "La prevista possibile apertura dei fondi negoziali alla raccolta individuale - si legge nella nota - non genera la crescita dei fondi negoziali ma li svuota del principale elemento distintivo che ha consentito in questi anni di costruire proposte di investimento pensionistico direttamente collegate ai bisogni della categoria. Inoltre, la portabilità del contributo del datore di lavoro ad altre forme previdenziali complementari, lungi dall'essere elemento di vera liberalizzazione, introduce gravi elementi di instabilità nella costruzione di un percorso previdenziale spingendo le forme pensionistiche verso investimenti di breve periodo che mal siconfigurano con il ruolo di investitori istituzionali previdenziali di lungo periodo''. Le parti istitutive del fondo Cometa ''interverranno in tutte le sedi opportune a partire da Governo e Parlamento affinché‚ si modifichino i recenti provvedimenti e si riconsegni l'importanza strategica, riconosciuta in tutti i Paesi, al secondo pilastro previdenziale negoziale".