Il tavolo per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici tornerà a riunirsi per tre giorni di seguito, la prossima settimana da mercoledì 23 novembre in seduta plenaria, per stringere “sui punti rimasti in sospeso”. “Il fatto che si torni a convocare una plenaria e di tre giorni dà un grande valore a queste date. Vuol dire che proviamo a fare il contratto”, commenta il leader della Uilm, Rocco Palombella.
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CONTRATTO NAZIONALE, “PASSI AVANTI” CONCRETI VERSO IL RINNOVO
“Oggi abbiamo compiuto un nuovo passo sulla strada che ci porta al rinnovo del Contratto nazionale del lavoro dei metalmeccanici. Siamo fermamente convinti che il rinnovo in questione vada realizzato presto e bene. Nella riunione con Federmeccanica ed Assistal abbiamo condiviso la parte dei testi contrattuali relativa alla Formazione e al Diritto allo studio”. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, mercoledi 8 novembre al termine dell’’incontro in Confindustria tra sindacati metalmeccanici e le associazioni degli imprenditori del settore. Quattro nuovi incontri di natura tecnica sono stati messi in calendario per i giorni di 10,11,14 e 15, mentre il 16 novembre pomeriggio si terrà, presso lo stesso palazzo romano di Viale dell’Astronomia, un altro incontro a delegazioni ristrette livello politico-sindacale.
“Di fatto – ha spiegato Palombella – viene introdotto il diritto soggettivo alla formazione come investimento strategico per tutti i lavoratori e come scelta determinante per le imprese. Le aziende dovranno, quindi, predisporre percorsi formativi per i loro addetti e si renderanno disponibili 24 ore retribuite per ogni addetto a carico della proprietà”. Molto soddisfatto il dirigente sindacale della Uilm: “Si parla tanto di industria del futuro – ha sottolineato Palombella – ma insieme a forme moderne di automazione è indispensabile garantire l’accrescimento e le competenze delle persone in fabbrica, perché senza il sapere e l’intelligenza di chi effettivamente lavora non può esserci crescita produttiva”.
CONTRATTO NAZIONALE, DIALOGO IN SALITA MA LA TRATTATIVA PROSEGUE
Il giorno 20 ottobre 2016, presso la sede di Confindustria a Roma, si è tenuta tra Fim, Fiom e Uilm da una parte e Federmeccanica e Assistal dall’altra, una sessione “ristretta” della trattativa per il rinnovo del CCNL dell’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i temi:
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della Previdenza complementare con l’incremento al 2% con decorrenza da gennaio 2017 della contribuzione a carico delle imprese, anche a fronte di un contributo del lavoratore nella misura minima del 1,2%;
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dell’Assistenza Sanitaria Integrativa con il versamento a totale carico delle imprese della contribuzione a métaSalute a copertura del dipendente e dei familiari fiscalmente a carico, con la possibilità di estensione – a carico però del dipendente – degli altri familiari. La copertura sarà valida anche in caso di Cigs o per aspettativa per malattia, con una disponibilità della Controparte a verificare la possibilità di estendere la copertura anche per tutto il periodo di collocazione in NASPl.
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della fruizione dei congedi parentali a ore, della programmazione – salvo casi di emergenza – su base mensile dei permessi legge 104, del cumulo delle ferie per i lavoratori extracomunitari per il rientro in patria.
Le parti hanno definito un calendario di appuntamenti per ulteriori approfondimenti. Intanto, come ha comunicato l’Ufficio stampa della Uilm nazionale, torneranno a incontrarsi il 3 novembre (nel pomeriggio avrà inizio a Roma la IX Conferenza d’Organizzazione della Uil, ndr). Nel contesto in questione pare si sia intravisto un movimento diretto all’accordo contrattuale. Sindacati e imprese, però, potrebbero comunque tagliare il traguardo solo nella seconda metà del mese prossimo. Non prima.
CONTRATTO NAZIONALE, A ROMA PASSI AVANTI NELLA TRATTATIVA
Il giorno 12 ottobre si è svolto presso la sede di Confindustria a Roma, un incontro di trattativa per il rinnovo del CCNL dell’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti. FIM, FIOM e UILM hanno replicato alla proposta formulata da Federmeccanica e Assistal nella riunione precedente tenuta in data 28 settembre 2016. In particolare, le Delegazioni sindacali hanno sottolineato che occorre esaminare nuovamente gli elementi già discussi nei mesi precedenti sui quali le posizioni talvolta sono vicine, mentre in altre si registrano delle distanze da superare in vista di una fase conclusiva.
Riguardo la proposta salariale, è necessario affrontare alcuni aspetti che vanno migliorati. Vanno apprezzate le proposte di Federmeccanica e Assistal sull’aumento della contribuzione verso Cometa, sull’estensione dell’Assistenza Sanitaria Integrativa a tutti i dipendenti metalmeccanici e ai familiari a carico, sulle erogazione dei “flexible benefits” (cioè buoni spesa detassati, pari a 100 euro per il 2017, 150 per il 2018 e 200 per il 2019). Restano da affrontare e risolvere il tema della copertura dei salari dall’inflazione che può avvenire a consuntivo, ma deve essere integrale, quindi senza la riduzione nel tempo proposta dalla Controparte, occorre prevedere una erogazione anche per il 2016 ed inoltre non si può agire con “assorbimenti”, né per voci di contratto nazionale o aziendale, né per superminimi individuali.
A fronte di tali posizioni, con la Controparte si è convenuto di programmare una serie di appuntamenti in sede “tecnica/ristretta” nel corso del mese di ottobre, con la partecipazione delle Segreterie nazionali, aventi l’obiettivo di affrontare e risolvere almeno buona parte delle questioni ancora aperte con l’auspicio di poter avviare già dai primi di novembre una fase conclusiva con le delegazioni plenarie. Il primo di questi incontri è previsto per il giorno 14 ottobre durante il quale verranno affrontate le questioni relative al “welfare aziendale” e cioè in particolare alla “Previdenza complementare” e “Assistenza sanitaria integrativa”.
CONTRATTO NAZIONALE, PALOMBELLA: “SUI SALARI OCCORRE FARE DI PIÙ”
“Oggi abbiamo percepito un avanzamento nella nuova proposta contrattuale presentata da Federmeccanica ed Assistal rispetto a quella precedente che aveva determinato il blocco del negoziato tra noi e loro”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, al termine dell’incontro a Roma per la ripresa delle trattative sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro svoltosi a Roma mercoledì 28 settembre 2016. “In effetti – ha aggiunto Palombella – gli aumenti salariali riguardano l’intera platea dei lavoratori metalmeccanici, anziché una minoranza della stessa. Il problema che così come sono strutturati, ancora non permettono il pieno recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni dei lavoratori stessi. Inoltre, oltre ad essere un problema di quantità, lo è soprattutto dal punto di vista del principio. Nella riunione, convocata per il prossimo 12 ottobre in Confindustria, presenteremo alla parte imprenditoriale le nostre contro deduzioni analitiche”. |