“La Uilm ha raccolto la sfida del rinnovo del contratto nazionale di categoria dei metalmeccanici con il senso di una forte assunzione di responsabilità. Si tratta di un passaggio difficile ma cruciale per il futuro di oltre un milione e 600mila lavoratori in Italia, 40mila dei quali nella Bergamasca”. Lo ha detto il segretario nazionale, Rocco Palombella, intervenendo, martedì 1 settembre 2015, alla conclusione dei lavori dell’Attivo regionale dei delegati dell’organizzazione svoltosi alla Casa del Giovane, nel capoluogo orobico, è dedicato proprio alla piattaforma definita insieme alla Fim Cisl. “La Fiom Cgil – ha aggiunto Palombella – si è defilata, ma gli orientamenti degli ultimi anni e le rotture sul precedente rinnovo, obiettivamente, pesano. Anche Federmeccanica, però, ha mostrato un preoccupante atteggiamento di chiusura”. Il segretario nazionale della Uilm, affiancato da quello provinciale, Angelo Nozza, e dal coordinatore lombardo, Giuliano Gritti, ha ricordato invece, davanti a un’affollata platea, che “questo iter comincia in un clima generalmente ostile al tema della contrattazione. Farsene carico significa, quindi, prima che salvaguardare gli aspetti economici e normativi, tutelare il principio stesso del contratto come strumento di confronto costruttivo. La contrattazione deve essere mantenuta”. La piattaforma in settembre verrà presentata ai lavoratori e diverrà oggetto di consultazione con i livelli intermedi. Riguardo alle rigidità di Federmeccanica, Palombella ha concluso: “Se un’azienda non riesce ad applicare il contratto, vuol dire che ha altri problemi. Per le imprese proprio il contratto deve diventare un’opportunità per guardare al futuro pianificando percorsi praticabili e capaci di cogliere le opportunità della pur fragile ripresa”.

Sarà la città di Bergamo ad ospitare, domani, martedì 1 settembre, l’Attivo regionale dei delegati Uilm della Lombardia. L’appuntamento è fissato presso la Sala degli Angeli alla Casa del Giovane, in via Gavazzeni, e i lavori cominceranno alle 9.30. Al centro della discussione ci sarà la piattaforma per il nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici. Ad aprire l’assise sarà il coordinatore per la Lombardia dell’organizzazione di categoria dei lavoratori metalmeccanici della Uil, Giuliano Gritti, mentre la conclusione sarà affidata al segretario nazionale, Rocco Palombella. Attesa anche la presenza di Serena Bontempelli, della segreteria Uilm Lombardia.
“Ci apprestiamo a discutere il rinnovo del contratto nazionale in una situazione estremamente complicata – dichiara il segretario provinciale, Angelo Nozza -. L’ipotesi auspicata, infatti, era quella di una piattaforma unitaria ma, purtroppo, la Fiom Cgil si è, ancora una volta, chiamata fuori. L’impegno – aggiunge Nozza – dovrebbe essere quello di giungere a un’intesa il più velocemente possibile. Dobbiamo però prendere atto che i segnali finora giunti da Federmeccanica non vanno in questa direzione”. Riguardo alla scelta di Bergamo come sede dell’Attivo regionale dei delegati Uilm, il segretario provinciale aggiunge: “Si tratta di un riconoscimento importante: rendere la città crocevia di un dibattito che tocca da vicino migliaia di lavoratori in Bergamasca rappresenta un momento indispensabile di confronto ma anche, al tempo stesso, un segnale di apprezzamento per l’impegno che stiamo portando avanti sul territorio. Il contratto nazionale, del resto, rimane l’unico strumento di tutela per tutti i lavoratori del nostro settore”.

Il 2 agosto scorso, poco prima della pausa estiva, il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, in una intervista rilasciata al quotidiano “La Repubblica”, è tornato a soffermarsi sulle questioni relative al rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Un tema che, alla ripresa dell’attività, si colloca al primo posto fra le priorità dell’agenda sindacale. Per questo riproponiamo la riflessione ad iscritti e simpatizzanti.

Niente vendita per la N&W Global Vending di Valbrembo, azienda produttrice di distributori automatici per snack e bevande che conta 1.025 dipendenti ed è da tempo in attesa di una nuova proprietà. L’attuale controllore – ovvero i fondi Equistone Partners Europe e Investcorp – ha infatti giudicato insoddisfacenti le tre offerte di acquisizione pervenute e ha quindi proceduto a richiedere ai sindacati la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione dal 24 agosto per 10 settimane per un massimo di tutti i lavoratori distribuiti tra Valbrembo, appunto, ma anche Mapello e Mozzo.  L’intenzione è quella di fermare la maggior parte delle linee per un giorno alla settimana. “Ci troviamo in una situazione fatta di alti e bassi – dice Emilio Lollio, che segue la delicata vertenza per conto della Uilm -.  Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e si passa dall’assunzione di alcuni interinali, come è successo a inizio 2015, al ricorso agli ammortizzatori sociali”. Se i problemi dovessero perdurare anche in autunno, l’obiettivo dei sindacati, che intanto si apprestano al rinnovo dell’integrativo aziendale in scadenza a fine anno, rimane quello di ottenere, come già richiesto, i contratti di solidarietà.