VIA LIBERA ALL’ACCORPAMENTO: NASCE LA UILM DI BERGAMO-CREMONA
6 dicembre 2017
È cominciato ufficialmente mercoledì 6 dicembre 2027, con una riunione dei due direttivi presso l‘oratorio di San Colombano, nel quartiere di Valtesse a Bergamo e la relativa deliberazione congiunta, l’iter che condurrà, nel prossimo mese di febbraio, all’accorpamento definitivo fra le organizzazioni sindacali di categoria dei metalmeccanici della Uilm di Bergamo e della Uilm di Cremona. L’operazione si inserisce nel più ampio piano di riorganizzazione territoriale varato, a livello nazionale, dalla Uil al fine di rispondere, con maggiore efficienza, tempestività ed efficacia, ai bisogni e alle istanze delle diverse realtà locali, in un contesto generale profondamente mutato, sotto il profilo sociale, economico e politico, anche per effetto della lunga crisi degli ultimi anni. La riunione di oggi, alla presenza del segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, del responsabile organizzativo e amministrativo, Roberto Toigo, del segretario provinciale di Bergamo, Angelo Nozza, e di quello di Cremona, Germano Denti, affiancati dai rispettivi direttivi, ha quindi avviato formalmente il percorso che, come hanno spiegato gli stessi Nozza e Denti, “porta alla costituzione della Uilm di Bergamo-Cremona e culminerà con il Congresso di febbraio che suggellerà la nascita di un unico sindacato territoriale e, di conseguenza, di un unico direttivo”.
L’incontro di Valtesse è avvenuto al termine di alcuni mesi scanditi da un intenso dialogo fra la Uilm di Bergamo e quella di Cremona utile, è stato rimarcato stamattina, “a definire e condividere priorità, obiettivi e modalità operative. Tutto, però, in un clima di assoluta serenità e reciproca collaborazione: anche gli iscritti hanno compreso immediatamente il senso e l’importanza di questa scelta che inciderà positivamente, in futuro, sulle istanze dei lavoratori del settore”. “Oggi nasce la Uilm Bergamo-Cremona - ha sottolineato Nozza - ed è una sfida importante che dobbiamo vincere nel solco dello stile che contraddistingue la storia della nostra organizzazione, quella riformista”. “Inutile nascondere che le incertezze ci sono state - ha aggiunto Denti - ma poi ci siamo guardati negli occhi e, parlando chiaramente, abbiamo condiviso obiettivi e finalità. La Uilm di Cremona è oggi presente nelle più importanti aziende della nostra provincia: portiamo un patrimonio di esperienze che potranno arricchire il lavoro di tutti”.
Soddisfazione per questo primo passo decisivo è stata espressa anche dal segretario generale, Palombella: “Si apre una fase nuova: i risultati positivi certamente non tarderanno. Il sindacato è sempre più consapevole del proprio ruolo e delle proprie responsabilità in un mondo in rapida trasformazione che impone anche alla politica scelte conseguenti. Invece assistiamo - ha aggiunto Palombella - ad atteggiamenti che tendono sempre più a delegare scelte e decisioni importanti per il Paese a figure “esterne”, non abituate a rendere conto a nessuno di ciò che fanno, col risultato che, anziché risolverli, i problemi si aggravano”.