Il giorno 12 ottobre si è svolto presso la sede di Confindustria a Roma, un incontro di trattativa per il rinnovo del CCNL dell'industria metalmeccanica e dell'installazione di impianti. FIM, FIOM e UILM hanno replicato alla proposta formulata da Federmeccanica e Assistal nella riunione precedente tenuta in data 28 settembre 2016. In particolare, le Delegazioni sindacali hanno sottolineato che occorre esaminare nuovamente gli elementi già discussi nei mesi precedenti sui quali le posizioni talvolta sono vicine, mentre in altre si registrano delle distanze da superare in vista di una fase conclusiva.
Riguardo la proposta salariale, è necessario affrontare alcuni aspetti che vanno migliorati. Vanno apprezzate le proposte di Federmeccanica e Assistal sull'aumento della contribuzione verso Cometa, sull'estensione dell'Assistenza Sanitaria Integrativa a tutti i dipendenti metalmeccanici e ai familiari a carico, sulle erogazione dei "flexible benefits" (cioè buoni spesa detassati, pari a 100 euro per il 2017, 150 per il 2018 e 200 per il 2019). Restano da affrontare e risolvere il tema della copertura dei salari dall'inflazione che può avvenire a consuntivo, ma deve essere integrale, quindi senza la riduzione nel tempo proposta dalla Controparte, occorre prevedere una erogazione anche per il 2016 ed inoltre non si può agire con "assorbimenti", né per voci di contratto nazionale o aziendale, né per superminimi individuali.
A fronte di tali posizioni, con la Controparte si è convenuto di programmare una serie di appuntamenti in sede “tecnica/ristretta” nel corso del mese di ottobre, con la partecipazione delle Segreterie nazionali, aventi l’obiettivo di affrontare e risolvere almeno buona parte delle questioni ancora aperte con l’auspicio di poter avviare già dai primi di novembre una fase conclusiva con le delegazioni plenarie. Il primo di questi incontri è previsto per il giorno 14 ottobre durante il quale verranno affrontate le questioni relative al “welfare aziendale” e cioè in particolare alla “Previdenza complementare” e “Assistenza sanitaria integrativa”.