FIAT, "NO" DELLA UILM ALL'ACCORDO FRA FIM E SINDACATO DEI QUADRI
30 marzo 2016
E’ la Uilm a bocciare l’intesa tra tra la Fim e il Sindacato dei Quadri della Fiat (Aqcf) spiegando che non ha alcun senso sindacale riunire insieme le organizzazioni di tute blu e impiegati con quella dei quadri. “Qualche anno fa l’idea del sindacato unico l’aveva lanciata lo stesso Marchionne, e poi Di Maulo e Bentivogli l’avevano ripresa – ha spiegato al quotidiano "Il Manifesto" Rocco Palombella, segretario generale della Uilm -. Io l’ho sempre rifiutata: noi siamo per il modello plurale”. “Con Fim e Fiom possiamo pure litigare – ha aggiunto il leader dei metalmeccanici Uil - ma abbiamo storia ed obiettivi comuni. Prendiamo ad esempio la genesi di un sindacato come la Fismic: è un caso unico, è stata accompagnata dalla Fiat. E gli stessi quadri sono organizzati per esclusiva volontà aziendale: hanno una visione corporativa, mentre noi proviamo a tutelare la generalità dei lavoratori”. Palombella ha rimarcato di sperare adesso che il quadro compatto che si era creato sul contratto Fca “non si rompa: ma è chiaro che non si può vedere l’epilogo di questa nuova e strana alleanza”. Quanto alla Fiom, “io continuo ad invitare Maurizio (Landini, ndr) a entrare nell’unico contratto esistente, il nostro, e a lavorare con noi per migliorarlo. Solo prendendosi le sue responsabilità, la Fiom potrà incidere: non basta restare fuori per esorcizzare”.