Stop al rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Contro la proposta di Federmeccanica che vorrebbe istituire un salario minimo di garanzia sopra il quale non erogare aumenti retributivi, Fim, Fiom e Uilm, ricompattati nel corso del negoziato, hanno deciso di proclamare uno sciopero di 4 ore il 20 aprile prossimo. La decisione è arrivata al termine dell’incontro con il presidente di Federmeccanica, Fabio Storchi, e il presidente di Assistal, Angelo Carlini, incontro che sul salario non ha registrato, per le tute blu di Cgil, Cisl e Uil, ”nessun passo avanti”. Sindacati e industriali, comunque, ribadiscono la disponibilità a proseguire il confronto anche se per il momento nessuna data è stata calendarizzata. “Le 4 ore di sciopero -chiarisce il leader Uilm, Rocco Palombella – decise per il 20 aprile prossimo saranno la prima risposta dei lavoratori al salario minimo di garanzia e alla filosofiia che c’è dietro la proposta di Federmeccanica. L’incontro è stato deludente, non c’è stato nessun passo avanti, non ci siamo mai illusi ma è stato necessario così come con lo sciopero contiamo di fargli cambiare idea”. “Abbiamo constatato – avverte – l’impossibilità di andare avanti nella trattativa e, ancora oggi, nessuna volontà di capire le nostre preoccupazioni sulla impossibilità per i sindacati di firmare un rinnovo di cui beneficerà un numero ristrettissimo di persone, forse il 3%”, prosegue ricordando come siano stati già calendarizzati gli attivi regionali e un ciclo di assemblee nei luoghi di lavoro per ‘consultare’ i lavoratori sul negoziato. La Uilm, come anche la Fim e la Fiom, resteranno comunque al tavolo di trattativa che riprenderà anche se al momento non c’è nessuna data concordata; in agenda per il 30 marzo solo una riunione tecnica del comitato di riforma sull’inquadramento.
CONTRATTO NAZIONALE, SCIOPERO UNITARIO IL 20 APRILE
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