"IL DIRITTO DI... PENSARE IN GRANDE": LA UILM CON L'ITIS PALEOCAPA
16 novembre 2015
Si rinnova mercoledì 18 novembre, alla Casa del Giovane di via Gavazzeni a Bergamo, l'annuale appuntamento della Uilm orobica con le scolaresche del territorio. L'obiettivo dell'iniziativa, che prosegue con successo da diversi anni, è di aprire un dialogo con i "lavoratori di domani" tanto più importante quanto più lo scenario nel quale gli studenti di oggi saranno chiamati a muoversi appare contrassegnato da incertezze e difficoltà. Per questo la scelta del tema dell'edizione 2015 del convegno dell'organizzazione di categoria dei metalmeccanici della Uil è caduta sul titolo: "Il diritto di... pensare in grande". Protagonisti dell'evento saranno i ragazzi delle classi quarte dell'Itis "Paleocapa": 280 giovani che potranno confrontarsi, tra gli altri, con l'imprenditore Michele Mazzucconi, amministratore delegato dell'omonimo Gruppo industriale, e Andrea Biffi, artefice, a metà degli anni Novanta, del "sogno impossibile" di trasformare il villaggio industriale di Crespi d'Adda in luogo Patrimonio dell'Umanità Unesco. "Con questa iniziativa - spiega il segretario provinciale della Uilm, Angelo Nozza, che farà gli onori di casa insieme al dirigente scolastico del "Paleocapa", Imerio Chiappa - intendiamo portare avanti il confronto costruttivo avviato da tempo dentro le istituzioni scolastiche bergamasche. Ai giovani vogliamo dire che non tutto è pessimismo, difficoltà, sconfitta. Non vendiamo illusioni ma, attraverso le voci di protagonisti del mondo del lavoro e dell'impresa, diremo che coltivare le proprie aspirazioni e mettere a frutto le proprie capacità non solo è possibile, ma necessario!". Al termine della mattinata - il convegno si svolgerà dalle 9 alle 12.30 - la Uilm di Bergamo consegnerà due borse di studio di 500 euro ciascuna ad altrettanti alunni meritevoli segnalati dall'istituto tecnico. Chiuderà i lavori, che saranno coordinati dal giornalista Antonello Di Mario, direttore di "Fabbrica Società", il segretario nazionale della Uilm, Rocco Palombella.