VALIDATA LA PIATTAFORMA DEL CONTRATTO NAZIONALE METALMECCANICI
22 febbraio 2024
Questa mattina all’”assemblea dei 500” a Roma al Teatro Italia è stata validata la piattaforma del contratto nazionale dei metalmeccanici.
Una piattaforma importante e rivoluzionaria che affronta i temi del salario, riduzione dell’orario di lavoro, sicurezza sul lavoro, welfare (Metasalute - Cometa), un forte contrasto alla precarietà e una migliore regolamentazione sugli appalti per dare più certezze sul lavoro e combattere la piaga gli infortuni.
Rispetto al salario, nonostante il forte aumento dei minimi contrattuali avuto in questi anni, hanno recuperato una parte dell’inflazione persa: “Per questo motivo chiediamo 280 euro al mese per aumentare le buste paghe e fare ripartire l’economia del paese – commenta Emilio Lollio, Segretario Generale della Uilm Bergamo-Cremona -. Chiediamo inoltre che gli aumenti sui minimi contrattuali non siano assorbibili dai superminimi erogati dalle aziende”.
La transizione digitale e i forti cambiamenti che interessano il mondo metalmeccanico evidenziano l’esigenza di un cambio culturale per una migliore conciliazione vita-lavoro.
“La riduzione dell’orario a 35 ore settimanali è l’elemento importante per una trasformazione del mondo del lavoro, per dare una risposta ai lavoratori e lavoratrici e potere maggiormente conciliare gli impegni lavorativi con quelli della vita privata, sempre più complicata da questa società”, continua Lollio.
Chiediamo alle aziende aumenti per Metasalute (fondo sanitario nazionale metalmeccanico) che sempre più necessita di essere rafforzata per dare maggiori servizi ai dipendenti del settore. Ricordiamo che il Fondo integra e non sostituisce il servizio nazionale.
“Dobbiamo dare più certezze, il contratto di riferimento deve essere a tempo indeterminato nelle aziende, diciamo basta alla precarietà e chiediamo una regolamentazione sugli appalti nelle aziende. Vogliamo proseguire la battaglia sulla sicurezza in un mondo del lavoro ancora con troppi infortuni e morti sul lavoro”, aggiunge il Segretario.
Quella proposta e approvata è “una piattaforma ambiziosa, rivoluzionaria con richieste importanti: siamo determinati a rivendicare i punti emersi da esigenze dei lavoratori e lavoratrici stessi. Come sempre questo successo aprirà la strada anche alle piattaforme di altri settori. Il lavoro cambia e noi vogliamo dare valore al lavoro con la nostra proposta”, conclude Lollio.
Ora spazio alle assemblee tra le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici fino al 10 aprile e, nel caso di approvazione della piattaforma, verrà presentata immediatamente a Federmeccanica per poi iniziare la trattativa.