UILM, BILANCIO DI FINE ANNO E PROPOSITI PER IL 2023 IL SEGRETARIO LOLLIO: “SERVE UNA STRATEGIA INDUSTRIALE NAZIONALE”
19 dicembre 2022
Si sta per concludere un anno intenso per la Uilm Bergamo Cremona, caratterizzato da dinamiche sociali particolari legate al conflitto in Ucraina e dal rinnovo di tutti gli organi sindacali, a partire dal territorio di riferimento fino al nazionale.
“È stato un anno impegnativo – dichiara Emilio Lollio, Segretario Generale della Uilm Bergamo-Cremona -. Siamo stati chiamati a gestire situazioni aziendali difficili, dovute soprattutto al caro energia, all’aumento dei costi delle materie prime e, in alcuni casi, alla difficoltà nel reperirle”.
Problematiche, queste ultime, che si ripercuotono sui lavoratori, sulla gestione del tempo vita-lavoro. “Alcune aziende sono state molto condizionate dai cambiamenti intervenuti nel mercato – spiega il Segretario -. Ci sono stati casi in cui si sono verificate temporanee chiusure a causa dei costi energetici esorbitanti, con i dipendenti costretti a rimanere a casa. Salvo poi chiedere loro di lavorare facendo gli straordinari quando i prezzi tornavano ad abbassarsi. Lo stesso per quanto riguarda il reperimento delle materie prime”.
Nel 2022 gli ordini fortunatamente non sono mancati “ma ci sono state aziende che faticavano ad evaderli per difficoltà nel recupero delle materie prime, soprattutto microprocessori, schede elettriche e lamiere e per il caro energia”, continua Lollio.
Il 2023 presenta le stesse incertezze dell’anno che si sta chiudendo.
“Serve una strategia industriale a livello nazionale – sottolinea il Segretario della Uilm locale -. Il costo dell’elettricità e del gas deve avere un tetto, non può fluttuare di giorno in giorno perché rende estremamente difficoltosa la programmazione del lavoro per le aziende. Come si possono fare preventivi se non si sa quanto si andrà a spendere di energia? E come si può essere competitivi sul mercato in queste condizioni?”.
Nel 2022 e nel 2023 la Uilm ha lavorato molto sui rinnovi delle Rsu di aziende importanti. All’inizio del nuovo anno dovranno essere rinnovati quelli di Abb, Evoca, Brembo, Tenaris, Lucchini, Same. “In alcune di queste grosse realtà dobbiamo anche ridiscutere i contratti integrativi e ci faremo trovare pronti e determinati”, conclude Lollio.
Il Segretario Generale e la Segreteria della Uilm Bergamo-Cremona augurano buone feste a tutte le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie.