CONTRATTO NAZIONALE, FINALMENTE SIGLATO IL RINNOVO 112 EURO DI INCREMENTO IN BUSTA PAGA DA QUI AL 2024
8 febbraio 2021
Ce l’abbiamo fatta. Dopo più di un anno di trattative, finalmente è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici.
Un lavoro lungo e difficile, portato avanti da un gruppo coeso, guidato dal Segretario Generale della Uilm Rocco Palombella, che si è distinto per impegno e serietà durante tutta la contrattazione.
Con l’intesa finalmente raggiunta, le organizzazioni sindacali hanno portato a casa 112 euro di incremento salariale dal 2021 al 2024, risultato in linea con le aspettative. Uilm, Fim e Fiom sono state irremovibili su questo punto, ottenendo ciò che avevano promesso alla categoria, ovvero un aumento a tre cifre. “Dare maggior possibilità di spesa ad 1 milione e 400mila metalmeccanici italiani, rappresenta una spinta economica a tutto il Paese, piegato da questo anno di pandemia”, sottolinea il Segretario Generale della Uilm Bergamo-Cremona Emilio Lollio, presente anche a queste ultime quattro giornate di trattativa, che venerdì 5 febbraio si sono risolte con l’agognato rinnovo.
I metalmeccanici lanciano quindi quindi un segnale forte e di fiducia nel futuro, grazie anche all’avvio della riforma dell’inquadramento professionale, fermo ormai da quasi cinquant’anni. “Quello firmato è un contratto innovativo e coraggioso, che restituisce dignità ad una delle categorie più importanti dell’economia italiana – continua Lollio -. Non parliamo infatti solo di aumento salariale, ma di maggior sicurezza per tutta la categoria e di formazione che ci permette di rimanere competitivi in un settore protagonista a livello mondiale”.
Per ottenere l’accordo sono stati necessari più di un anno di incontri, momenti di tensione e di lotta sfociati in uno sciopero generale e uno sprint finale con quattro giornate di trattative serrate. “Ne è valsa la pena – dichiara soddisfatto il Segretario della Uilm Bergamo-Cremona -, visto il risultato eccezionale che siamo riusciti ad ottenere nonostanteil preoccupante contesto economico e sociale che ha caratterizzato il 2020. Anche se l’ultimo anno ha segnato una percentuale negativa a livello di inflazione, a giungo 2021 avremo 25 euro di incremento sui minimi salariali in busta paga. Un incremento di 100 euro, da qui al 2024, anche per i lavoratori inquadrati al terzo livello. Abbiamo ottenuto l’ultrattività per i 200 euro all’anno di flexible benefits oltre ad un aumento percentuale del 2,2 su Cometa, il Fondo nazionale pensione complementare, da parte dell’azienda per gli iscritti sotto i 35 anni”.
Nella provincia di Bergamo sono 56mila i lavoratori impiegati nel settore metalmeccanico, distribuiti in circa 1800 aziende. Nei prossimi giorni le tute blu saranno chiamate a votare il rinnovo ma, visto lo storico risultato ottenuto, le organizzazioni sindacali si aspettano l’approvazione da parte di tutti i loro iscritti.